IGIENE MENTALE (© Marisa Haltiner)

Video elaborato da un testo della scrittrice Marisa Haltiner

Fin dal risveglio la nostra mente raccoglie e smista il flusso di stimoli ricevuti dai nostri sensi. Ad ogni segnale risponde con un’emozione, positiva o negativa, che si riflette in tutto il nostro essere.
Possiamo chiederci che controllo possiamo esercitare sugli stimoli che colpiscono i nostri sensi, per esempio nel tempo libero, quando la scelta delle occupazioni e delle emozioni dovrebbe essere nostra.
Quali emozioni ci portano a vivere gli operatori del tempo libero? Come possiamo difenderci dalle emozioni primitive, negative, involute, dai loro effetti nocivi su di noi e sui nostri ragazzi?

Perché portare nella finzione scenica quotidianamente il male? Perché i film gialli, i western, i film dell’orrore, i film sulla violenza da consumare? Abbiamo veramente bisogno di vivere quotidianamente queste emozioni negative e macabre nella pace dei nostri salotti? Coloro che sostengono che la vita è dura, la guerra è una realtà e la violenza anche, sanno benissimo che la realtà ce la fanno vedere sufficientemente il telegiornale e le inchieste televisive, oltre agli articoli sui giornali.

C’è abbastanza orrore e mostruosità nei veri conflitti che affliggono tanta parte del mondo! Gli operatori del tempo libero sostengono di accontentare soltanto i gusti del pubblico, ma sanno benissimo che i gusti sono stati “formati e condizionati” da loro e dalla loro offerta negativa e unilaterale.

È risaputo che le emozioni ripetute creano uno stato di dipendenza come la droga.
L’igiene mentale si basa sulla coscienza, sui valori e sulla scelta oculata. È questo il motivo che ha spinto molte famiglie ad eliminare il televisore i cui programmi sono di livello mediocre o basso, anche per riscoprire la propria creatività e la comunicazione tra i familiari. Anche i giochi al computer per i giovani vanno scelti attentamente seguendo la propria coscienza e i propri valori.
In definitiva la cosa migliore sarebbe cercare il silenzio.

Nel silenzio ognuno di noi ha molto da dire a se stesso… Perché far parlare sempre gli altri, perché lasciarsi distrarre continuamente da se stessi? 
Ci sono stimoli interni preziosissimi che la nostra mente può captare solo nella calma e nel silenzio, che sono proprio il contrario della velocità e del rumore tanto di moda oggi…

Impariamo a difenderci dalla “guerra di stimoli” nella quale viviamo. Mettiamo pure un guardiano alla porta della nostra mente.

(© Marisa Haltiner)

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