LO
SPIRITO DI SEPARAZIONE DEL MONDO MODERNO (testo di © Marisa Haltiner)
Tutti
noi siamo travolti dalle problematiche del mondo moderno, in parte diventate
incontrollabili. In questo incalzare delle conseguenze di scelte sbagliate,
continuiamo a sbagliare poiché ci muoviamo all’interno di un sistema sbagliato.
Sembra che uno „SPIRITO DI SEPARAZIONE“ abbia ispirato all’uomo il suo mondo
moderno.
Tutta la nostra civiltà sembra mossa da questo spirito, che non vuole
il nostro bene…. Tutto tende a separarci. Anche se le nostre città sono
superaffollate, non c’è spesso un vero contatto di anime tra di noi. Il
contatto è in genere automatizzato, superficiale, distanziato, freddo,
interessato al profitto. Ognuno di noi scorre accanto agli altri, ignorandoli,
tutti sono concentrati come ipnotizzati, sugli oggetti, sulla produzione e il
consumo, sui loro interessi e non sulle persone…
Questo ha creato il fenomeno
della “solitudine di massa” nelle grandi città. Tutto questo rende
l’umanità molto debole spiritualmente, è un vero attentato alla sua evoluzione.
Gli animali, al contrario, sono mossi da uno „SPIRITO DI UNIONE“, anche razze
diverse tra di loro provano gioia a sentirsi vicini fisicamente e spesso
chiudono gli occhi quando si fanno le coccole.
Noi esseri umani invece, abbiamo
confezionato il nostro corpo dentro i vestiti, ci siamo chiusi dentro le case,
nelle case viviamo chiusi dentro le stanze a porte chiuse e quando usciamo
siamo chiusi dentro le auto! Se osserviamo bene anche la maggior parte delle
scoperte della civiltà moderna tendono a dividere gli esseri umani: il tv, il pc,
l’iPhone, l’auto, tutte cose che sembra che ci uniscano invece ci separano in
quanto isolano i nostri corpi e impediscono di parlarci, di guardarci negli
occhi, di abbracciarci, di sorriderci, impediscono la comunicazione delle
anime.. Persino la bottiglia per il neonato e il ciuccio sono strumenti di
separazione. Il bambino sembra che sia unito alla madre, ma in effetti è
separato da lei, infatti chiunque può dargli la bottiglia e il ciuccio.
Il
contatto con la tetta e poter bere il latte creato per lui dal corpo della
madre sono invece un mezzo d’unione che ha un effetto sublime sul corpo, sulla
mente e sull’anima del bambino e della madre. Ma la più grande separazione sono
„le nostre menti“…i pregiudizi, i razzismi, le ideologie, le religioni, la politica,
ecc.. Ci si chiede come mai viviamo in questo stato di separazione. Se pensiamo
alle parole di Ermete Trismegisto „come dentro così fuori“ e anche alla
psicologia moderna e al concetto del „transfert“ all’esterno dei problemi
interiori, possiamo presumere che questo stato di separazione esteriore
rispecchi uno stato di separazione che è dentro di noi, nell’essere umano.
Cosa
si è separato da chi? Abbiamo visto nella storia e vediamo ogni giorno esempi
di menti staccate dal cuore, automi umani guidati dall’egoismo e dal
tornaconto, dalla crudeltà e dal potere. Per cuore non s’intende ovviamente il
muscolo cardiaco, ma l’anima. Il nostro mondo moderno è stato creato da una
mente malata, staccata dal cuore, che ha prodotto un sistema (la Matrice) che programma
la nostra vita fin dalla nascita. Ha eletto il denaro a „valore primo in
assoluto“, anche prima della vita. Questo crea tanta sofferenza nelle persone e
negli animali, che vengono sacrificati per il commercio. Abbiamo una catena
dell’alimentazione che di nascosto ci fa mangiare persino gli scarafaggi, un
sistema sanitario che pensa per sé, per arricchirsi anziché lavorare sulla
prevenzione delle malattie.
Abbiamo un governo di egoisti, che pensano solo a
se stessi. Abbiamo un sistema bancario e finanziario che ci manipola e ci
schiavizza. La macchina della produzione e del consumo ci sta stritolando: sta
saccheggiando la terra, ci riempie di bisogni artificiali e vizi che soffocano
la nostra vita e ci costringe a lavorare per soddisfarli e così arricchire
ancora di più i produttori. Il tempo libero sembra organizzato dal sistema allo
scopo di distrarci da noi stessi, di stordirci con stimoli di ogni tipo, di
renderci passivi e viziati, di toglierci la volontà, l’intuito, la creatività,
le vere doti dell’anima. Non ci dà la possibilità di fermarci, di cercare di
cambiare le cose, ci vuole passivi e ubbidienti. La chiave che noi abbiamo in
mano per cambiare le cose è „LA COSCIENZA“, che vuol dire attenzione, presenza.
Prendiamo coscienza di vivere in un sistema che vuole separarci e indebolirci.
Alienante. Prendiamo coscienza di vivere nell’errore, a tutti i livelli.
Rifiutiamo con coscienza di fare ciò che impone il sistema, rifiutiamo il
sistema alimentare, reclamiamo la libertà per gli animali, rifiutiamo il
sistema sanitario violento, rivolgiamoci alla medicina naturale e poi lavoriamo
sui valori, cioé sul senso morale e umanitario della gente. Bisogna mettere
persone integre nei posti chiave, politici, finanziari, educativi, economici.
Finché chiunque può arrivare al potere che vuole, siamo in mani ambigue. C’è
bisogno di cambiare le strutture ed esercitare dei sistemi di controllo.
Bisogna ristrutturare tutto il sistema della società. E poi gli uomini integri
al potere faranno le riforme necessarie. E soprattuto rifiutiamo di essere
continuamente ipersollecitati da ogni tipo di stimoli, dalla velocità e dal
rumore.
Cerchiamo IL SILENZIO, lì dove possiamo riunirci con la nostra anima,
che è una particella di Dio e che ci guida alla comunione con Dio. Non sappiamo
perché e quando è avvenuta questa separazione dentro l’essere umano (forse il
Big Bang?). Possiamo però usare, oltre alla meditazione nel silenzio, anche la
preghiera, che è il grande mezzo d’unione con Dio, il desiderio profondo
d’unione e l’immaginazione di come sarebbe la vita sulla terra se tutte le
menti fossero guidate dalle loro anime e quindi dall’amore. E se all’origine
c’è stato un desiderio sbagliato (il desiderio di staccarsi dal Creatore..),
possiamo correggerlo!
Dio non si è mai staccato da noi, infatti si è nascosto
proprio dentro di noi, nella nostra anima. E, nella Sua misericordia, sta
aiutando la nostra anima a svegliarsi, a prendere coscienza della separazione e
a desiderare di annullarla con tutte le sue forze.
(© Marisa Haltiner)
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a cura di http://mondocrea.it