IL DISSODATORE DI COSCIENZE
Il dissodatore permette di migliorare la struttura MENTALE, favorisce l’arieggiamento, il drenaggio e il radicamento delle coscienze in profondità, riduce il ruscellamento superficiale e l’erosione dell’io.

CHI SEI?
Tu che mi ascolti chiediti chi realmente sei.
Non aver premura di rispondere. Devi essere estremamente sincero con te stesso. Non dare risposte affrettate.
Forse ti sta venendo in mente il tuo nome ed il tuo cognome.
Ma tu non sei il tuo nome, perché esso è solo una parola che i tuoi genitori hanno associato alla tua persona.

Non sei nemmeno l’insieme delle relazioni sociali in cui ti trovi ad interagire.
Probabilmente ti sta venendo in mente la tua struttura bio-psichica, il tuo corpo. Ma hai notato come muta il tuo corpo negli anni? Hai confrontato la tua immagine attuale con quella del passato? Chi sei tu? Sei lo stesso di quando eri nella culla, o di quando frequentavi l’asilo o le scuole elementari? Non ti accorgi quanto ora sei diverso da quello di allora?

Sei un operaio, una casalinga, un medico, un avvocato, un manager, un professionista?
Ma quello o quella non sei tu:  è solo il tuo ruolo nella società! Tu non sei quello che fai, sei e basta. Il ruolo è un insieme di momenti relazionali della tua vita, ma non ti identifica in profondità. Esso è piuttosto una maschera e tu spesso ti identifichi troppo in esso.

Allora chi sei?
Anche ora che stai pensando sei in continua mutazione: il sangue circola e rimpiazza le cellule morte, il sistema neuronale muta e si adatta alle circostanze, la tua stessa mente ha continuamente prospettive diverse, anche se a te non sembra. Basta solo qualche particolare a cui dai poca importanza, e la tua coscienza elabora percezioni diverse dalle precedenti, anche se impercettibili. Il tuo “io” pensante è sempre diverso da quello che avevi un attimo fa.
Quindi non sei mai uguale a quello di prima.

Chi realmente sei?
Sei uno dei sei miliardi di uomini che abitano sulla terra (un numero esiguo a confronto di quello delle stelle del cielo)
Però, anche se in qualche modo ti diversifichi dagli altri perché sei sempre unico ed irrepetibile, rimani ancora un mistero a te stesso.
Prova con la fantasia a cancellare l’umanità intera che ti circonda. Rimani solo, ma ancora con i piedi a terra.

Chi sei senza gli altri uomini?

Sempre con la tua fantasia prova ad immaginare di annullare la terra e di poter rimanere vivo ma sospeso nello spazio.
Chi sei senza la terra?
Ora tenta con un ulteriore colpo di fantasia ad eliminare tutto ciò che vedi nel cielo, compresa la luce.

Chi sei senza l’Universo?
Mentre pensi Ti stai accorgendo che la risposta sincera è difficile, misteriosa, e presuppone un punto di riferimento saldo, immutabile, eterno.
Pensaci e capirai.

Pier Angelo Piai