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Wally� Monetti, in arte MONI’, è nata� a� Bologna.�

Attualmente abita a Udine.

Dopo essersi diplomata all’Istituto d’Arte, ha frequentato l’Accademia di belle arti di Bologna. I suoi docenti, che figurano quasi tutti nella storia dell’arte, sono: Pompilio Mandelli, seguace per varie stagioni di Giorgio Morandi e di Virgilio Guidi; Vasco Bendini, Piero Cuniberti, ambedue nel grande panorama della pittura informale; Luciano di Bernardo e, poi, soprattutto Concetto Pozzati, stimato da Giulio Carlo Argan, da Vittorio Sgarbi e da molti altri.

Dopo l’Accademia, la Monetti ha frequentato un corso regionale biennale di disegno e di moda; poi un corso biennale di visagista con aperture alla scienza della salute e della medicina naturale. Ha altresì frequentato corsi di Storia dell’arte medievale e contemporanea nella Facoltà di Magistero di Bologna, come integrazione culturale, ed ha organizzato con altri studenti corsi di storia e arte etrusca per le scuole e i quartieri di Bologna.

Il percorso artistico di Wally Monetti è quanto mai insolito e poliedrico. Da alcune correnti pittoriche quale il Liberty, l’Impressionismo, l’Informale, il Figurativo, è passata ai disegni d’alta moda. In ciò lei è figlia d’arte, in quanto sua madre, Natalina Chiarot, è stata disegnatrice di alta moda e modellista grazie agli studi e alle frequentazioni di Parigi, Ginevra, Milano; e suo padre, il Cavaliere della repubblica Giuseppe Monetti, è stato apprezzato artigiano del ferro.

L’arte della Monetti è suddivisa in due settori: uno di ricerca pura e l’altro prospiciente il genere figurativo classico. Di pari passo, dopo aver pubblicato una serie d’articoli su periodici ed aver illustrato rotocalchi e libri, è stata inserita nell’Albo dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia.

Mostre

· Ha esposto per sei anni consecutivi, dal 1976, con mostra di ceramiche artistiche, alla Fiera di Firenze.
· Ha esposto per sei anni consecutivi, dal 1976, alla Fiera di Milano.
· Ha esposto a Bologna per una mostra collettiva, nel 1979.
· Ha esposto a Parigi, per l’alta moda, nel 1979.
· Ha esposto in collettiva a Palazzo Pitti (Firenze) negli anni 1980-81.
· Ha esposto in� collettiva a Trieste nel 1986.
· Ha esposto a Siena nel 1992.

Collezioni e diffusioni

Le opere di Wally Monetti sono diffuse in molte collezioni private:
In varie città italiane.
In Germania.
In Giappone.
Negli Stati Uniti.

Collaborazioni letterarie

Ha illustrato per la Casa editrice “Il Segno” di Udine.
Ha illustrato per la Casa editrice “Corrado Tedeschi” di Firenze.
Ha illustrato per la Casa editrice “Sanna & C” di Basaldella(Udine).

Ha scritto articoli per il “Giornale della scuola”, periodico telematico(www.Sanna.it ).
Ha scritto articoli per il periodico “Prisma”, edito a Udine.
Collabora con l’Associazione artistico-culturale “HA HA HA !”, di Venezia.

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Grafica raffigurante tempio buddista, con tonalità surreale, eseguita nel 1997.

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Natura morta con tecnica mista realizzata nel 1968

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Il quadro è un’opera giovanile raffigurante un paesaggio onirico surreale, eseguito con tecnica mista nel 1975.��� .