Dal Messaggero Veneto del 1 agosto 2020

 

Il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, ha consegnato il sigillo della città a Beppino Lodolo, «ambasciatore della friulanità nel mondo». La cerimonia si è svolta sotto la loggia del Lionello, con l’artista udinese che si è detto onorato per il riconoscimento del Comune: «Dopo tanti anni si sono ricordati che esisto anch’io in Friuli».

Tra i promotori dell’iniziativa, l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Cigolot. È toccato a lui aprire la cerimonia: «Ringrazio Lodolo per quello che ha fatto per la città e per il Friuli. Quando lavoravo all’Ente Friuli nel Mondo – ha aggiunto Cigolot – mi sono reso conto di quanto fosse noto tra i nostri corregionali all’estero. In questi anni di attività ha saputo portare la musica, ma soprattutto lo spirito del Friuli, nei cinque continenti. Raramente ho incontrato persone così generose, e anche per questo credo sia doveroso, per un’istituzione come il Comune di Udine, rendere omaggio a un suo concittadino emerito». Lodolo, infatti, è un udinese doc, nato e cresciuto in via del Bon.

Il sindaco Fontanini ha spiegato come la consegna del sigillo, inizialmente, fosse programmata per il 6 maggio, giorno dell’85esimo compleanno di Lodolo.

Poi il coronavirus ha imposto un rinvio. «Ringraziamo Lodolo per essere andato in giro per il mondo a far conoscere la nostra musica e le nostre tradizioni, dando lustro alla nostra cultura. Sei una persona importante per questa città – ha chiuso Fontanini rivolgendosi al cantante –. Con questo sigillo vogliamo ringraziarti per quanto fatto nel corso degli anni». Lodolo ha dimostrato di non aver perso la verve della giovinezza, non solo dal punto di vista canoro, intonando un paio di brani (tra cui quello scritto per i mille anni di Udine), ma anche schernendo la classe politica nazionale con i suoi stornelli irriverenti.

Nel corso della sua carriera Lodolo ha composto oltre 300 brani, tenendo più di 520 concerti in Italia e nel mondo (ha visitato 56 Fogolârs, diventando un emblema della friulanità). Tra i presenti alla cerimonia, il presidente della Fondazione Giovanni da Udine Giovanni Nistri, il presidente dell’Arlef Eros Cisilino e la vicepresidente dell’Efnm Pia De Luca.

Tutti hanno speso parole di apprezzamento nei confronti del Lodolo artista e uomo.

Dal Messaggero Veneto del 1 agosto 2020

 

Per ulteriori notizie su Beppino Lodolo:

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